- "La grande maggioranza delle persone infettate da Covid-19, tra il 50 e il 75%, è completamente asintomatica ma rappresenta una formidabile fonte di contagio". Lo scrive ai vertici della Regione Toscana, in previsione di un forte aumento di casi anche nella Regione, il professore ordinario di Immunologia clinica dell'Università di Firenzesulla base dello studio sugli abitanti di Vo' Euganeo dove i 3000 abitanti del paese sono stati sottoposti a tampone.L'immunologo spiega che i dati forniti dallo studio effettuato su tutti gli abitanti di Vo' Euganeo mettono in evidenza due informazioni importantissime: "la percentuale delle persone infette, anche se asintomatiche, nella popolazione è altissima e rappresenta la maggioranza dei casi soprattutto, ma non solo, tra i giovani; e l'isolamento degli asintomatici è essenziale per riuscire a controllare la diffusione del virus e la gravità della malattia".
Per Romagnani, quello adesso è cruciale nella battaglia contro il virus è "cercare di scovare le persone asintomatiche ma comunque già infettate perché nessuno le teme o le isola. Questo è particolarmente vero per categorie come i medici e gli infermieri che sviluppano frequentemente un'infezione asintomatica continuando a veicolare l'infezione tra loro e ai loro pazienti". E ancora: "Si sta decidendo di non fare più il tampone ai medici e agli infermieri a meno che non sviluppino sintomi. Ma alla luce dei risultati dello studio di Vo', questa decisione può essere estremamente pericolosa; gli ospedali rischiano di diventare zone ad alta prevalenza di infettati in cui nessun infetto è isolato".A Vo' - sottolinea Romagnani - con l'isolamento dei soggetti infettati il numero totale dei malati è scesa da 88 a 7 (almeno 10 volte meno) nel giro di 7-10 giorni. L'isolamento dei contagiati (sintomatici o non sintomatici) non solo risultava capace di proteggere dal contagio altre persone, ma appariva in grado di proteggere anche dalla evoluzione grave della malattia nei soggetti contagiati perché il tasso di guarigione nei pazienti infettati, se isolati, era nel 60% dei casi pari a soli 8 giorni.
Hallwaddler on March 16th, 2020 at 23:49 UTC »
Yet my employee health said “you can’t get the virus from someone who doesn’t have symptoms”. I work in a freaking hospital.
obx-fan on March 16th, 2020 at 23:35 UTC »
Translation
ROME - "The vast majority of people infected with Covid-19, between 50 and 75%, are completely asymptomatic but represent a formidable source of contagion". The Professor of Clinical Immunology of the University of Florence Sergio Romagnani writes this at the top of the Tuscany Region, in anticipation of a strong increase in cases also in the Region, on the basis of the study on the inhabitants of Vo 'Euganeo where the 3000 inhabitants of the country are been subjected to swab.
The immunologist explains that the data provided by the study carried out on all the inhabitants of Vo 'Euganeo highlight two very important information: "the percentage of infected people, even if asymptomatic, in the population is very high and represents the majority of cases above all, but not only that, among young people; and the isolation of asymptomatics is essential to be able to control the spread of the virus and the severity of the disease ".
For Romagnani, what is now crucial in the battle against the virus is "trying to flush out asymptomatic people who are already infected because nobody fears or isolates them. This is particularly true for categories such as doctors and nurses who frequently develop an infection. asymptomatic by continuing to spread the infection between them and their patients. " And again: "It is being decided not to swab doctors and nurses again unless they develop symptoms. But in light of the results of Vo 'study, this decision can be extremely dangerous; hospitals risk becoming areas of high prevalence of infected in which no infected is isolated ".
In Vo '- Romagnani points out - with the isolation of infected subjects, the total number of patients fell from 88 to 7 (at least 10 times less) within 7-10 days. The isolation of the infected (symptomatic or non-symptomatic) was not only able to protect other people from contagion, but also appeared to protect against the serious evolution of the disease in infected subjects because the cure rate in infected patients, if isolated, was in 60% of cases equal to only 8 days.
bored_in_NE on March 16th, 2020 at 23:18 UTC »
How do you contain a virus like this???